Roberta Pagliani
Non credo nelle biografie raccontate mediante sconfinati elenchi di titoli, diplomi, attestati, master e certificazioni di ogni sorta e colore. Ancora meno credo a chi si sente importante, o vuol far credere di esserlo, grazie ai suoi ridondanti titoli.
Sempre più, invece, ritengo che il valore di un essere umano risieda nella sua reale capacità di esprimere in modo fluido e totale Colui che egli E’.
Voce del verbo Essere.
Nulla a che vedere con l’avere (avere titoli, avere studiato tanto, aver partecipato ai corsi più autorevoli coi maestri più prestigiosi, nei luoghi più esotici, e via dicendo). Pertanto ti dirò questo di me…
Chi Sono
Oggi sono un’appassionata della Vita, la Amo profondamente e incondizionatamente.
Non è stato facile arrivare qui, e ancora sono in cammino; del resto il viaggio non è arrivare, lo sappiamo, il viaggio è viaggiare!
Le strettoie, i tunnel scuri, le salite faticose controvento e tutta la moltitudine di difficoltà incontrate lungo il percorso, hanno forgiato la mia volontà e capacità di andare oltre, mi hanno educata a riconoscere Chi realmente Io Sono e lasciare andare molto di ciò che non sono.
E sempre più, passo dopo passo, è andata definendosi la direzione, la (mia) Verità, fino a sentirla in un luogo di me assolutamente incorruttibile, indistruttibile e inattaccabile.
Mi sono state d’aiuto, ovviamente, tutte le pratiche apprese in oltre 25 anni di insaziabile ricerca, grazie a quel primordiale anelito riconosciuto nel battito del mio cuore, che mai mi ha fatto accontentare e rassegnare all’idea che la condizione umana possa essere tanto misera quanto la nostra ordinaria società cerca di farci credere.
Eccomi, dunque, non sono una guru, né una grande maestra e francamente non mi ritengo nemmeno un’insegnante, poiché non ho l’obiettivo di proporre ad altri ciò che io ho imparato.
Semplicemente, provo Gioia, vale a dire sento nella mia carne e in tutto il mio Essere una sincera e inspiegabile emozionedi Festa, nel condividere il frutto della mia esperienza a chi risuona con questo messaggio e, magari, lo sta proprio cercando ora nella propria vita.
Lo faccio alla mia maniera, per come sento che mi esprime e che possa essere utile al momento.
Uso gli strumenti che in questi anni ho raccolto dalla mia esperienza di vita e, soprattutto, mi metto al servizio come strumento della Vita, lasciando che sia Lei a condurre.
Quella della sopravvivenza è forse la peggior malattia del nostro tempo.
Spetta a ciascuno di noi scegliere che cosa fare di questo viaggio, se continuare a procedere meccanicamente come macchine programmate per una mediocre esistenza, oppure farsi contagiare dal virus della Vita, guarire dalla sopravvivenza e lanciarsi nella più grandiosa avventura che è data all’essere umano: VIVERE.
“Liberi sono quelli che creano, non quelli che copiano,
e liberi sono coloro che pensano, non quelli che ubbidiscono.
Insegnare, è insegnare a dubitare.”
Eduardo Galeano
Il mio approccio
L’Arte del Kintsugi
Kintsugi: letteralmente “riparare con l’oro” (kin=d’oro e tsugi=giunzione).
E’ l’antica arte giapponese del rimettere insieme i frammenti rotti di oggetti in ceramica, utilizzando una lacca mescolata a polvere d’oro pregiato.
Attinge alla tradizione Zen e richiede grande cura.
Il prodotto finale è un nuovo oggetto, assolutamente unico e più prezioso di quanto fosse precedentemente, in cui le linee di rottura diventano proprio l’elemento distintivo e di valore del pezzo.
Nella cultura occidentale c’è la tendenza a considerare inutile ciò che si rompe, a buttarlo via, cercare di sostituirlo e ignorarlo.
Allo stesso modo ci comportiamo con le persone e, peggio ancora, con noi stessi.
Ciò che riteniamo imperfetto o ciò che ci fa sentire imperfetti, viene facilmente scartato, ignorato, camuffato e considerato “sbagliato”.
Stesso discorso vale per le emozioni e gli eventi della vita.
Ciò che non corrisponde alle nostre idee, ai nostri progetti, alle nostre aspettative (incluso noi stessi), viene velocemente archiviato per rincorrere altro.
Così non viene lasciato spazio al dolore, all’ascolto delle ferite, alle fratture interiori che tanto avrebbero da dirci e, adeguatamente messe insieme con la colla dorata della consapevolezza, della volontà e dell’amore, saprebbero fare di quella rottura la più grande opportunità di rinnovamento e rinascita.
Si parte dal valorizzare proprio le linee di rottura; quello che potrebbe essere considerato un danno diventa in realtà la più grande risorsa disponibile in quel momento.
Tutto ciò che accade nella vita, ha ragione di essere esattamente come è.
Non possiamo cambiare gli eventi che ci accadono nella vita (specie quelli che ci fanno a pezzi), ma possiamo cambiare il nostro approccio ad essi e decidere di farne il nostro tesoro, rendendolo un capolavoro di bellezza unica.
E’ il percorso che porta dalla difficoltà alla risorsa, dall’essere in frantumi al riscoprirsi qualcuno di nuovo e migliore, è l’indispensabile passaggio dal dolore alla gioia.
L’arte di riparare con l’oro insegna ad ottenere risultati di pregio dalla materia grezza e, ancora una volta, l’alchimia della Vita conferma se stessa.
e se proprio vuoi saperlo… (Curriculum)
Ho lavorato per 18 anni presso un Istituto di Credito
Nel 2008 ho abbandonato la banca, con tutte le certezze ad essa collegate, e ho aperto un centro Yoga in provincia di Brescia, a Bedizzole
In quegli anni è andata definendosi la consapevolezza che il mio fine non era tanto fare l’imprenditrice dello Yoga, quanto incarnare lo Yoga. Nei limiti del possibile Essere Yoga.
Ho quindi chiuso anche quella parentesi per lasciare aperta solo quella del sincero ascolto di ciò che sento di voler/poter fare e di come farlo, mettendo a disposizione tutte le mie risorse personali e professionali.
Di seguito, un breve excursus sul mio percorso professionale, in un ordine pressapoco cronologico (ho volutamente escluso le esperienze che ho ritenuto più funzionali alla mia evoluzione personale che professionale, benché le due cose siano strettamente connesse):
- Corso di Programmazione Neuro Linguistica, Livello I – II
- Operatore in Tecniche d’Integrazione Corporea
- Diploma di Naturopatia
- Operatore Reiki Livello I – II
- Attestato d’Insegnamento all’Insegnamento Dello Yoga Rys 200 ore
- Diploma Docente Nazionale di Yoga, riconosciuto dal Coni
- Operatore in Cristalloterapia Livello I – II
- Operatore in Massaggio Zonale Tradizionale del Piede (On Zon Su)
- Operatore in Tecniche di Massaggio Circolatorio, Linfodrenaggio, Chinesiterapia ed Elementi di Chiropratica
- Operatore in Massaggio Thailandese Tradizionale
- Diploma in Nuad-bo-rarn Thai Massage, Level I – II
- Mantra Hot Stone Healing Massage
- Operatore in Tecnica Biodinamica Craniosacrale
- Anusara Yoga Immersion I- II – III
- Anusara Yoga Teacher Training
- Formazione in Costellazioni Familiari e Sistemiche
- Formazione in Costellazioni Rituali, Sciamanismo e Risoluzione dei Traumi a Base Corporea
- Diploma di Rebirther, Istruttrice Certificata di Rebirthing
- …innumerevoli “varie ed eventuali”, variopinte e stravaganti, serie e farlocche, utili e meno utili, ma tutte fondamentali per poter essere oggi quella che sono.
Un sentito ringraziamento a coloro che hanno reso possibile tutto questo e a me stessa, che ci ho sempre messo anima e corpo.